Nel golf contano i dettagli. Anche il più piccolo vantaggio può fare la differenza tra una bella giornata passata in campo e una deludente. Per questo motivo i golfisti vorrebbero eliminare ogni minimo dolore fisico per poter continuare a giocare per molti anni senza problemi.
Lo yoga è la pratica giusta per offrire questo vantaggio in quanto aumenta la flessibilità, la gamma dei movimenti che siamo in grado di effettuare, il controllo del nostro corpo, la resistenza e la concentrazione.
Joe Hafera, del Titleist Performance Institute, afferma che “Quando ho iniziato a praticare yoga, la mia agilità era pessima, così come il mio swing. Con l’aumentare della mia dedizione allo yoga, è diventato più facile muovere il corpo come volevo sul campo da golf. Il dolore alla parte bassa della schiena è diminuito e il mio equilibrio è aumentato. Ho anche sentito la calma mentale raggiunta dallo yoga trasferirsi al mio temperamento sul campo. Le tecniche di respirazione e di concentrazione dello yoga sono entrate con successo anche sul green durante le gare”.
Come Joe Hafera, molti golfisti provano dolore alla parte bassa della schiena a causa delle ripetute rotazioni della colonna vertebrale dello swing. La chiave per prevenire questi disturbi è migliorare la flessibilità della colonna e nello yoga è proprio la colonna vertebrale al centro dell’attenzione.
Altro punto fondamentale. Poiché i golfisti lavorano principalmente con un lato del corpo, i loro muscoli possono svilupparsi in modo non uniforme. Sviluppare la forza e l’agilità in modo equilibrato aiuterà a controbilanciare ciò che accade durante lo swing. Una pratica yoga regolare può aiutare ad allenare il corpo in maniera uniforme e bilanciata.
Il golf è uno sport che comporta una grande abilità fisica e molta pratica, ma un ruolo fondamentale lo ricopre anche la mente. Grazie ad una corretta respirazione e alla connessione mente-corpo, parte essenziale dello yoga, riusciamo a sviluppare la concentrazione, la calma e la pazienza per ottenere risultati ottimali in campo.