L’Analisi Minerale Tessutale (Mineralogramma) AMT è un’analisi chimica di laboratorio eseguita su un campione di capelli che permette di dosare i livelli di minerali nutrizionali-addizionali e i principali minerali tossici intracellulari presenti nell’organismo.
L’uso dell’Analisi Minerale Tessutale per la rilevazione delle sostanze minerali tossiche presenti nell’organismo già nel 1979 è stato riconosciuto scientificamente accettabile dall’EPA, Environmental Protection Agency, ente federale americano preposto alla tutela ambientale.
Il campione di capelli prelevato dalla zona occipitale o lateroparietale della testa limitatamente ai 2-3 cm più vicini al cuoio capelluto, viene inviato in un laboratorio qualificato, selezionato per la professionalità e la qualità della metodologia analitica adottata.
L’Analisi Minerale Tessutale ci consente di rilevare:
- i livelli assoluti dei minerali nutrizionali più importanti, e l’eventuale discostamento, in carenza o in eccesso, dal range di normalità,
- la eventuale presenza di minerali tossici,
- i valori dei più importanti rapporti tra i vari minerali nutrizionali, che ci permettono di valutare alcuni fenomeni biologici fondamentali dell’organismo,
- l’attività del sistema nervoso autonomo, rapportato soprattutto al suo ruolo nella gestione dello stress attraverso la regolazione del sistema endocrino.
L’Analisi Minerale Tessutale ci permette di conoscere con buona approssimazione il livello medio di minerali contenuti nelle nostre cellule e permette di elaborare una valutazione complessiva dello stato di salute e una proiezione sulle tendenze patologiche.
Un altro campo di utilizzo del test mineralografico del capello è la determinazione della presenza nell’organismo di metalli tossici, provenienti dall’ambiente (cibi, aria, acqua, esposizioni professionali). Il capello costituisce un tessuto di elezione per il deposito di tale sostanze, e quindi rappresenta un ottimo materiale d’analisi.